Il COVID-19 resiste sulle superfici per giorni e si criopreserva in caso di contatto con l’azoto liquido. L’azoto liquido dovrebbe essere quindi sterilizzato prima di ogni uso. NTERILIZER detiene l’unica tecnologia al mondo per decontaminare l'azoto liquido con la radiazione UV. 

  

I Coronavirus sono stati identificati come agenti patogeni umani dal 1960 e sono in grado di infettare gli esseri umani e molti altri vertebrati. La malattia nell'uomo è caratterizzata da infezioni respiratorie o gastrointestinali, tuttavia i sintomi possono variare dal raffreddore comune alle infezioni respiratorie inferiori più gravi come la polmonite. I coronavirus sono emersi negli ultimi anni per causando epidemie umane, come la grave sindrome respiratoria acuta (SARS) nel 2003 e la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) dal 2012.  

Gli ultimi aggiornamenti riportano che il “nuovo” Coronavirus (2019- nCoV), simile al virus SARS e MERS, ha causato circa 1800 morti e oltre 70mila contagi dalla fine del 2019 all’inizio del 2020, numeri che continuano ad aumentare mettendo in ginocchio anche l’economia e il turismo mondiale (1). L'emergenza è sempre più seria: quali sono le soluzioni? 

I virioni del Coronavirus sono sensibili al calore, ai solventi lipidici, ai detergenti non ionici, agli agenti ossidanti e alla RADIAZIONE UV-C, infatti già un’esposizione all'irradiazione UV-C superiore a 90 μW/cm2 determina la sua diminuzione (2,3). Dunque la RADIAZIONE UV è in grado di distruggere il nuovo coronavirus COVID-19. 

La luce UV è ampiamente utilizzata nella disinfezione con una vasta gamma di prodotti medici e non medici disponibili sul mercato.L'effetto della luce UV varia per i diversi microrganismi, per questo applicazioni basate su luci UV che variano in potenza e lunghezza d'onda sono attesi sul mercato dei prodotti di disinfezione. Nel momento in cui il mondo intero sta combattendo contro l'epidemia di coronavirus, LA RADIAZIONE UV è una soluzione pratica per prevenire l'infezione. 

La psicosi è ovviamente salita a bordo degli aerei, zone ad alto rischio di contagio. Luoghi chiusi con ricambio d’aria limitato, in cui il contatto tra passeggeri è inevitabile, un habitat perfetto per ogni tipo di virus, che così viaggia per il mondo diffondendosi in altri continenti. Il nuovo coronavirus, è noto per sopravvivere sulle superfici fino a 28 giorni soprattutto in ambienti ad alta umidità come gli aerei di linea. 

È proprio sulle cabine degli aeromobili che la ricerca scientifica e tecnologica si sta concentrando: l’ultima soluzione si chiama GermFalcon. Progettato dall’azienda americana Dimer UVC Innovation, è un robot che sfrutta raggi UV per disattivare virus e batteri costruito in modo specifico per gli aeroplani. Un sistema efficace, sicuro che necessita lo stesso tempo di un disinfettante chimico, e con il vantaggio ulteriore di non rilasciare nessuna sostanza tossica, disinfettando 54 posti in minuto. Lo speciale robot ha delle lunghe "braccia" estendibili che riescono a emettere una particolare luce UV sufficientemente potente da eliminare completamente gli agenti patogeni. La tecnologia utilizzata dagli ingegneri della Dimer per progettare questo macchinario non è nuova: le luci UV sono già in uso in molti ambienti, come gli ospedali, nei contesti in cui è necessaria una pulizia approfondita e particolare delle superfici esposte al contatto umano. Questa volta però, per via del Nuovo coronavirus che rischia di trasformarsi in una pandemia su scala globale, un macchinario come il Germfalcon potrebbe rivelarsi come una delle tecnologie che permetteranno di contenere la diffusione, e quindi la letalità, del virus stesso. Per ora il robot non è ancora in uso, ma si pensa di renderlo operativo a breve4 

 

 

Reference  

 780 million people in China are living under travel restrictions due to the coronavirus outbreak. By James Griffiths and Amy Woodyatt, CNN (February 17, 2020). 

https://edition.cnn.com/2020/02/16/asia/coronavirus-covid-19-death-toll-update-intl-hnk/index.html 

 Citation style for this article: van Doremalen N, Bushmaker T, Munster V J. Stability of Middle East respiratory syndrome coronavirus (MERS-CoV) under different environmental conditions. Euro Surveill (2013) https://doi.org/10.2807/1560-7917.ES2013.18.38.20590 

 Factsheet for health professionals on Coronaviruses. European Centre for Disease Prevention and Control (2020). https://www.ecdc.europa.eu/en/factsheet-health-professionals-coronaviruses 

 https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a30910089/coronavirus-pulizia-aerei/ 

https://www.nationalgeographic.com/science/2020/01/how-coronavirus-spreads-on-a-plane/